#RACCONTIAMO SAMBONET : PRODOTTI PERSONALIZZATI

Infinite possibilità di personalizzazione, innovazione tecnologica e artigianalità.

Siamo all’interno del reparto “laser e pantografo” di Sambonet, nel quale vengono apposti loghi e personalizzazioni di ogni tipo su posate e su altri oggetti, che possono trasformarsi a seconda delle esigenze dei clienti. Qui infatti prendono vita i decori appositamente sviluppati dal Centro Stile destinati agli hotel e ai ristoranti più rinomati al mondo. Inoltre è qui che vengono apposti i motivi che caratterizzano la raffinatissima collezione di posate The Greek di Rosenthal meets Versace. 

È possibile intervenire sulle superfici dei prodotti attraverso due differenti tecniche di incisione, laser e pantografo, ottenendo lavorazioni più o meno intense, sia a livello cromatico che di profondità.


Differenza tra un decoro al pantografo e uno al laser

Il laser è un fascio di luce che, posizionato su un oggetto, agisce a breve distanza dalla sua superficie bruciandone le porzioni desiderate e dando così vita al decoro. I tre fattori che ne determinano la tonalità e la profondità sono: potenza, frequenza e tempo di incisione” – spiega Alberto Cassataro, l’operatore più esperto del reparto. “Modificando tali parametri, è possibile ottenere effetti cromatici che spaziano tra l’ocra e il nero: ad esempio, più il decoro è chiaro, minore sarà il tempo necessario per realizzarlo”.

 “Il pantografo, invece, è un dispositivo computerizzato che agisce tramite pressione. Una punta di diamante tracciante incide la superficie creando disegni, loghi e ogni altro tipo di composizione grafica.


Pantografo in azione

Il procedimento di personalizzazione ha inizio con l’arrivo del disegno in versione digitale da parte dell’ufficio tecnico. Dopo una conversione in linguaggio macchina ed eventuali adattamenti a dimensioni e volumi dell’oggetto, si procede con l’incisione con laser o pantografo, a seconda e del materiale su cui si sta operando e della resa che si vuole ottenere. Il risultato finale sarà differente sia per estetica che per resa tattile.

 “Lavoro con misurazioni al decimo di millimetro – prosegue Alberto – “la precisione che occorre in questo reparto è la stessa del mio hobby preferito, quello della fotografia.


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