SAMBONET FLATWARE TRENDS

Porta lo stile in tavola

L’attenzione alla dimensione decorativa, cui il mercato del design e dell’ospitalità ha dedicato ampio spazio nell’ultimo anno, coincide con lo sviluppo da parte di Sambonet di nuove tecniche da applicare alle sue collezioni iconiche e all’implementazione della sua offerta con numerose novità. Il brand arricchisce così la sua gamma di posateria con preziose finiture per offrire la più ampia possibilità di scelta.

La finitura Vintage trova la sua particolarità in un effetto volutamente “usurato” delle posate, una resa particolarmente affascinante, ideale per apparecchiature trendy o romantiche. Perfetta per creare piacevoli contrasti con le diverse nuance delle porcellane Rosenthal. Questo effetto è il risultato di una lavorazione meccanica di vibro finitura: le posate vengono introdotte in una vasca contenente pietre in plastica riciclata che, subendo vibrazioni fino a 1500 giri al minuto, riproducono uno sfregamento che conferisce agli oggetti il particolare effetto. Una speciale resina protettiva formata da polimeri ricopre l’interno della vasca, per evitare il contatto diretto degli articoli con la stessa.

L’effetto Antique si caratterizza invece per una sottile texture piacevole al tatto e per l’inedita resa opaca assunta dall’acciaio. È la giusta alternativa per abbinamenti estremamente raffinati con candide porcellane, perfettamente attuale ai trend internazionali. Questa finitura è il risultato di una particolare tecnica di granigliatura. Le posate vengono poste in uno speciale macchinario contenente 11 pistole ad aria compressa. Quest’ultime “sparano”, con una pressione di 7 bar, una speciale sabbia industriale formata da micro particelle ceramiche, mentre un tappeto di gomma consente la rotazione delle posate, sabbiandone così in maniera uniforme le superfici.

Un’ulteriore finitura meccanica è la Satinatura che dona un piacevole effetto visivo leggermente opaco, pur conservando superfici lisce. Una scelta in armonia sia con il candore di piatti dal design moderno, sia con le variazioni decorative più disparate per un’eleganza discreta, ma al tempo stesso ricercata. Questa tecnica agisce sullo strato esterno delle posate mediante una speciale spazzola che, percorrendone le superfici, conferisce un’abrasione più sottile rispetto a quella dell’Antique e restituendo una delicata opacità all’acciaio inox.

Tutte le finiture descritte possono essere eseguite su ogni modello di posateria.

Infine il PVD, acronimo di Physical Vapour Deposition, è uno speciale processo di colorazione dell’acciaio in grado di conferire alle posate pregiate nuance che spaziano dall’oro all’antracite passando per il rame. La varietà delle sfumature offre la posata giusta per mise en place di carattere dando spazio a contrasti o abbinamenti con candide porcellane, anche preziosamente decorate. Il trattamento PVD si ottiene dalla deposizione di particelle metalliche mediante vaporizzazione in una camera sottovuoto. Dopo una serie di lavaggi in acqua purificata da un sistema ad ultrasuoni, gli articoli vengono collocati nella camera sottovuoto. La colorazione avviene tramite un processo di sublimazione di particelle, che si “saldano” a livello atomico al substrato delle posate mediante energia elettrica. Il quantitativo di carbonitruro di zirconio determina le differenti colorazioni e dà vita alle esclusive Gold, Black, Copper e Champagne.

Texture e colore possono essere combinate tra loro. In questo caso i processi si articolano in più fasi produttive che si susseguono partendo dalla lavorazione meccanica con le differenti tecniche abrasive dello strato superficiale, per poi passare alla sua colorazione.

CONDIVIDI: