#RACCONTIAMO SAMBONET: Controllo Qualità

Il Controllo Qualità: un reparto dedicato alla verifica della conformità dei prodotti a determinati requisiti.

I prodotti Sambonet si distinguono per il loro design, la loro funzionalità e la loro estetica, ma un altro componente altrettanto importante gioca un ruolo fondamentale: la qualità. Ecco perché l’azienda ha preposto un reparto dedito esclusivamente a verificare la conformità dei prodotti a determinati requisiti: il Controllo Qualità. Composto da 5 operatori e coordinato dal Responsabile Assicurazione Qualità dell’azienda, segue l’intera filiera produttiva, oltre a gestire le problematiche relative ai resi e a collaborare con il reparto collaudo.

Massimo Ruffilli e Massimo Varese, in azienda ormai da molti anni, spiegano in cosa consiste la loro attività: “Il nostro lavoro comincia con l’arrivo della materia prima in azienda, verificando grazie a uno strumento a raggi X la composizione chimica del materiale ed effettuando un controllo dimensionale”. Solo quando entrambe le misurazioni sono state verificate dal CQ e hanno dato un esito positivo il materiale viene accettato e stoccato, pronto per essere utilizzato per la produzione.

Non solo materiali, ma realizzazione dei prodotti e quindi della messa a punto delle macchine: il Controllo Qualità si occupa di dare il benestare alla lavorazione delle saldobrasatrici, utilizzate per la produzione di pentolame per la realizzazione della saldobrasatura del fondo. Il CQ, ad ogni avviamento della macchina, è convocato dal Responsabile della linea produttiva del pentolame per la verifica della correttezza dei parametri impostati, eseguendo il controllo sulla concavità del fondo. Dopo aver avuto tale consenso, il reparto è autorizzato a procedere con la realizzazione dell’ordine di produzione.

Per quanto riguarda invece la posateria – core business dell’azienda – i controlli vengono effettuati grazie all’apporto di alcune particolari strumentazioni, tra cui quello della nebbia salina. Quest’ultima, insieme all’utilizzo di lavastoviglie industriali e di detergenti aggressivi, consente di aumentare e concentrare le condizioni d’usura a cui vengono sottoposti  gli articoli durante il loro ciclo di vita e valutarne il comportamento in condizioni particolarmente “stressanti”. Inoltre, sui coltelli vengono effettuati dei test aggiuntivi, ossia le prove di taglio e durezza.

Con lo scopo di riuscire a effettuare i controlli per tutti i reparti e per tutti i tipi di operazione, sono stati stilati degli appositi piani di controllo. “Con la loro introduzione – spiega Claudia Sguaita, responsabile Assicurazione  Qualità  – abbiamo fornito agli operatori un programma completo da seguire, in cui vengono esplicitate modalità e frequenza dei controlli. Questo ci consente di verificare l’avviamento della produzione dell’ordine di lavoro e, a intervalli prestabiliti, di effettuare dei controlli potendo intervenire immediatamente nel caso di non conformità. In questo modo si ha una verifica a garanzia della qualità del prodotto”.

IL CQ effettua anche i controlli sia dimensionali che qualitativi sui componenti in ingresso e materiali provenienti da fornitori accreditati. Un esempio è rappresentato dalle strutture lignee e da tutti i componenti utilizzati per la realizzazione dei carrelli servizio per il canale Ho.Re.Ca.. È infatti importantissimo che tutti gli elementi che verranno successivamente assemblati dal reparto preposto, il montaggio, debbano essere sottoposti a una valutazione preventiva della compatibilità.

Tutti gli operatori hanno un’approfondita conoscenza della produzione aziendale, necessaria per riconoscere ogni minimo difetto.

“Il nostro compito è garantire che il cliente possa comprare un prodotto e dopo 30 anni trovarlo identico, assicurando così lo scopo finale della soddisfazione del consumatore” concludono Ruffilli e Varese.

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